Pedi Pedi Travel - Misterbianco

Grazie Gilda

Grazie Mario

Grazie Domenico

Grazie Davide

Grazie Teresa, ci ripaghi di tutti i sacrifici che facciamo per portare avanti la nostra attività.

Gentilissimo Sig. Privitera, ci dispiace della sua recensione, in particolare perché presenta inesattezze e anche affermazioni diffamatorie circa il nostro operato, veniamo ai fatti contestati. Qualsiasi viaggio organizzato va in penale al 100%, cioè diventa non rimborsabile, a 30 giorni dalla partenza e se la prenotazione viene fatta al di sotto dei 30 giorni va subito in penale, in quanto le agenzie, saldano i fornitori seguendo tali scadenze. Nella sua confusa recensione, si afferma che ci ha comunicato di rinunciare al viaggio il 15 Ottobre, più avanti afferma che ha rinunciato al viaggio 5 giorni prima della partenza, insomma regna un po' di confusione, in realtà abbiamo ricevuto la sua mail di rinuncia il 26 ottobre, quindi 3 giorni prima della partenza, quando i servizi acquistati erano stati tutti pagati e confermati dalla nostra agenzia. (volo aereo, hotel, escursioni, trasferimenti, ingressi). Nella recensione, scrive che ha preso la decisione di non partire a seguito delle notizie diffuse da organi di stampa. Le comunico che in Italia, l'unico organo che ha il potere di chiudere una destinazione turistica è il Ministero degli Affari Esteri, tramite il sito internet "viaggiare sicuri". Ebbene ne il Mistero ne la nostra corrispondente sul posto hanno mai comunicato che la Romania fosse chiusa ai viaggi turistici. La prova è che il viaggio si è svolto regolarmente con i clienti che avevano confermato e sono partiti. In maniera diffamatoria, lei scrive che sono partito io e mia moglie, facendo capire che saremmo partiti con i soldi da lei versati, niente di più infamante. La nostra presenza era prevista sin dall'inizio e quindi siamo partiti accompagnando i restanti turisti del gruppo che in realtà era composto da 8 persone + 2 dell'agenzia e non 6 + 2 dell'agenzia, come in realtà affermato da lei. Da quanto sopra esposto rimane chiaro che la vostra decisione di non partire è una decisione personale e quindi comporta la perdita della somma versata. Arrivando alla sua lamentela circa la polizza assicurativa, le comunico che non può essere chiamata in causa, in quanto non ricorre nessuno dei casi previsti dalla polizza che comporti l'annullamento del viaggio: la paura non è causa di annullamento. Ovviamente quanto affermato lo possiamo documentare, pertanto, la invito a non reiterare affermazioni diffamatorie. Mi riservo ogni azione, sia civile che penale, per la giusta tutela dell'immagine dell'agenzia gravemente lesa dalle ingiuste ed infondate denigrazioni subite dalle dichiarazioni del Sig. Carmelo Privitera. Quanto dovuto Alessandro Scirè